
La porta del Torino cambia proprietario. Dopo la cessione di Vanja Milinkovic-Savic al Napoli, in via Viotti è arrivato il momento di presentare il sostituto: Franco Israel, classe 2000, approda in granata a titolo definitivo dallo Sporting Lisbona. Il club ha ufficializzato l’operazione nella mattinata del 27 luglio 2025, confermando il passaggio di consegne tra i pali.
Contratto lungo respiro
Il presidente Urbano Cairo ha offerto al portiere uruguaiano un accordo che si estende fino al 30 giugno 2028, con opzione per un’ulteriore stagione. In questo modo la società blinda il ruolo di estremo difensore, puntando su un talento che ha già maturato esperienze internazionali.
Un ritorno dal sapore di déjà-vu
Per Israel si tratta di un vero e proprio ritorno nella città della Mole. Il portiere, infatti, aveva già calcato i campi piemontesi con la maglia della Juventus tra il 2018 e il 2022, periodo in cui si era messo in luce nelle formazioni giovanili bianconere. Ora vestirà il granata, pronto a raccogliere l’eredità di Milinkovic-savic e a far valere l’esperienza accumulata in Portogallo.
Scenari di mercato e prospettive future
La trattativa che ha portato Milinkovic-Savic al Napoli ha sbloccato il domino dei portieri in Serie A, e il Torino non ha perso tempo nell’individuare il profilo giusto. L’arrivo di Israel si inserisce in un progetto tecnico che mira a consolidare la fase difensiva e a garantire stabilità tra i pali per le prossime stagioni.












