
Un addio improvviso che lascia attoniti
«Ci eravamo sentiti nel pomeriggio di due giorni fa, ci siamo visti in videochiamata ieri mattina e stamani ho ricevuto la notizia: sono rimasto ammutolito», confida Amadeus. La morte di Marina Donato, vedova di Corrado Mantoni e anima produttiva di tanti programmi amati dal pubblico, è arrivata come un fulmine.
Collaborazione recente a La corrida
Il conduttore ricorda che stavano già costruendo la nuova stagione de La Corrida, ora trasmessa sul Nove. «Avevamo in cantiere idee, spunti, confronti continui. Marina esprimeva la sua consueta carica, quell’entusiasmo che la contraddistingueva», racconta. Il loro legame era nato d’istinto: lei sapeva quanto lui fosse affezionato a Corrado e allo storico format. «Da anni ci dicevamo: “Appena finisco Sanremo, la facciamo insieme”. E così era stato», aggiunge.
Il ricordo di una produttrice proiettata al futuro
Secondo amadeus, Marina Donato «era innamorata dei suoi programmi», da Forum a Il pranzo è servito, fino a La prova del cuoco. Il conduttore,da fan,la tempestava di domande sulle origini di quei successi. «Ogni volta sembrava di compiere un salto indietro nel tempo, rivivendo le emozioni del bambino che ero di fronte alla televisione. Ma Marina non si perdeva mai nei ricordi: guardava sempre avanti, parlava di nuovi progetti». Proprio per questo, la notizia della sua morte risulta ancora più inaspettata.
L’ultimo saluto nella Capitale
«L’esperienza più bella di quest’ultimo anno è stata lavorare al suo fianco per La Corrida. Adesso dovremo proseguire senza di lei e la sua mancanza sarà enorme. La televisione perde un punto di riferimento di grandissima esperienza», conclude amadeus. Sabato parteciperà ai funerali in Roma, alle 10.30, nella basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri: «Non posso mancare al suo ultimo saluto».












