Un intervallo bagnato che diventa occasione di musica
la serata di venerdì 25 luglio al 71° Festival Puccini di Torre del Lago, nel cuore di Viareggio, inizia con il cielo incerto e un pubblico entusiasta. Allo scoccare dell’intervallo tra il secondo e il terzo atto di Turandot, la pioggia sorprende platea e interpreti al Gran Teatro all’aperto giacomo Puccini. Trascorso il tempo canonico di pausa,la pioggia non accenna a placarsi. la Fondazione Festival Pucciniano, grazie all’intesa di tutti gli artisti e alla disponibilità della maestra collaboratrice Michi Tagasaki, decide di non arrendersi: la rappresentazione prosegue nel foyer, in forma ridotta ma con lo stesso spirito.
L’esibizione improvvisata
Il tenore Gregory Kunde, nei panni di Calaf, regala al pubblico l’attesissimo “Nessun dorma”. Il soprano Carolina López Moreno, che interpreta Liù, offre il delicato “Tu che di gel sei cinta”. il duetto conclusivo vede protagonisti Kunde e il soprano Anna Pirozzi, alias Turandot, seguiti dal coro finale. solo un pianoforte accompagna voci e coro,trasformando l’imprevisto in un momento di rara intensità.
La reazione del pubblico e il commento di Fabrizio Miracolo
Gli spettatori rimasti nel foyer, bagnati ma emozionati, immortalano la performance con i propri smartphone e la condividono sui social. Il presidente Fabrizio Miracolo sottolinea che è in circostanze simili che si misura la forza di un festival e della sua comunità artistica. La determinazione degli interpreti, la partecipazione del pubblico e lo spirito che anima Torre del Lago restano impressi nella memoria di chi ha vissuto la serata.
Regole anti-maltempo e numeri da record
La Fondazione ricorda che, secondo le norme vigenti, una rappresentazione non viene mai cancellata prima dell’orario di inizio ufficiale ed è prevista la possibilità di posticiparne l’avvio fino a novanta minuti. In caso di sospensione dopo l’avvio, non sono previsti rimborsi. Nonostante il temporale, il debutto di Turandot ottiene 2 859 presenze e un incasso di 142 659,18 euro (al netto dell’IVA), superando in proporzione sia l’inaugurale Tosca 2025 sia la Bohème del 20 luglio dell’anno precedente, che aveva registrato 2 199 spettatori per 112 498,99 euro.Le prossime date di Turandot e La Bohème
Turandot tornerà sul palcoscenico il 2, 14 e 22 agosto, oltre al 5 settembre, nell’allestimento firmato 2017 con la regia di Alfonso Signorini. Sabato 26 luglio sarà la volta della Bohème nell’iconico allestimento 2014 diretto da Ettore Scola, ripreso per l’occasione da Marco Scola di Mambro.











